Lette ad alta voce, le storie di Tomi Ungerer si rivelano sempre come qualcosa di magico. Autore geniale e prolifico, è riuscito a trovare una chiave personale e originale per entrare sempre in sintonia con l’immaginario dei bambini. Lo stile grafico delle sue illustrazioni risulta un po’ retró senza mai essere datato: la mente si perde a fantasticare sui particolari, aggiungendo significati al testo e stimolando l’immaginazione.
Le sue storie invece mescolano gli elementi della fiaba in modo grottesco e surreale. Non mancano i cattivi, ma Ungerer parte dal presupposto che anche loro siano in fondo buoni: questo assicura un lieto fine che stupisce più il lettore adulto che i bambini.
Quello di Ungerer è un mondo magico tutto da scoprire: L’orco di Zeralda è un buon punto di partenza.